Comune lento? Quando la volontà politica ostacola l’amministrazione

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Comune lento? Quando la volontà politica ostacola l’amministrazione
Sull’articolo della Provincia è doveroso fare alcune precisazioni per evidenziare che le carenze e le lacune eccepite dalla Regione sono tutte imputabili alla attuale Amministrazione e che l’ex Assessore Bella ha riferito cose non vere smentite dai documenti.
La Giunta Lucini aveva realizzato il progetto della pista ciclabile ed ottenuto il relativo finanziamento.
Ad agosto 2019 la attuale Giunta ha chiesto un rinvio alla Regione assumendo che il progetto presentava carenze dal punto di vista tecnico. Non è vero; il progetto definitivo era già stato vagliato da una società esterna (Normatempo Italia Srl), che aveva espresso parere positivo al progetto.
Inoltre l’Amministrazione sempre per giustificare la richiesta di rinvio ha affermato, tramite l’Assessore Bella, che il progetto era privo di alcune autorizzazioni che invece risultavano essere presenti come attestato dal Responsabile del Procedimento Ing. Noseda.
Quanto sopra affermato è sorretto da documentazione ufficiale consultabile QUI “dove e quando finirà la ciclabile”.
E’ quindi di solare evidenza che, da un lato, nulla può essere imputato alla precedente Amministrazione e dall’altro che la attuale Amministrazione è stata completamente inerte e per tentare di giustificare la propria inerzia con scuse e bugie inaccettabili ed inverosimili è arrivata, alla fine, a perdere i finanziamenti regionali e quindi la possibilità di dar vita alla ciclabile.
Ma non è solo l’inerzia che ha caratterizzato il comportamento dell’Amministrazione, fatto di per se grave, vi è stata anche una precisa volontà politica di non voler realizzare il progetto in ossequio a pressioni di Commercianti che non vogliono la eliminazione dei parcheggi in via Mentana;chissà perchè!?
Questo è il vero nodo politico della questione con l’aggravante che vengono penalizzati sia altre realtà limitrofe che, invece, hanno già realizzato la parte di loro competenza del progetto e sia i cittadini che, in conseguenza delle omissioni scellerate dalla Amministrazione, vengono privati di una opportunità rilevante per dare attuazione alla mobilità sostenibile di cui non solo la nostra città ha estremo e necessario bisogno. Non c’è limite al peggio!