Noi crediamo che la migliore risposta all’abbandono sia la cura
La cura ha bisogno di intelligenza, curiosità, pazienza, generosità, tolleranza, capacità tecnica, accuratezza, rispetto, ottimismo. Chi la esercita deve stimare ciò che viene curato.
Noi crediamo nelle persone
Quando abbiamo fiducia in qualcuno favoriamo, almeno in parte, il buon andamento delle cose perché riconosciamo le qualità e le competenze dell’altro, ci affidiamo e ne stimoliamo l’impegno a non tradire quella fiducia.
Noi crediamo in una città che sia innanzitutto fonte di felicità per chi la abita
Le città a misura di persona sono il futuro. La sfida sarà unire la tecnologia e l’innovazione per il progresso delle città e il benessere di chi le abita.
Noi crediamo nei quartieri come spazi vivi della città
La città è “rete di reti” di relazioni, servizi, opportunità. Vogliamo rimuovere i confini, reali o immaginari, che isolano e creano disuguaglianze o disparità.
Noi crediamo in una amministrazione responsabile del proprio operato
Un’ amministrazione trasparente e aperta alla partecipazione di cittadini, imprese e organizzazioni della società civile dichiara di essere consapevole della responsabilità del proprio operato e delle proprie decisioni davanti ai cittadini.
Noi crediamo che la migliore soluzione origini dalla conoscenza
Conoscere è una forma speciale di «visione», è guardare la realtà con occhi diversi. Conoscere è anche avere informazioni attendibili e applicarle alla soluzione di un problema.
Noi crediamo che la cultura sia la carta vincente
Investire in conoscenza, ricerca, formazione e cultura è rendere ricco un territorio. Un territorio ricco è interessante e stimolante prima di tutto per chi lo vive.
Noi crediamo che piantare un albero sia un atto prezioso
Chi pianta un albero pensa al futuro perché pianta la speranza. La città nuova sarà frutto di una pianificazione pensata al servizio del verde.
Noi crediamo che unire il diverso significa superare l’emarginazione
In un mondo dove le regole, le mode e le tradizioni ci dicono quasi sempre che dobbiamo agire tutti in modo simile, non c’è niente di più autentico che essere diversi per arricchire sia noi stessi sia gli altri.
Noi crediamo che la povertà sia intollerabile
In una visione moderna di Stato sociale una comunità deve superare l’idea che la vulnerabilità sia un fatto solo privato e sapersi far carico delle situazioni di povertà, abbandono e disagio. Accoglierne le fragilità e insieme risvegliarne le potenzialità.
Civitas pone al centro del suo agire una via alternativa a quella percorsa di chi, perso nella cura di interessi particolari, ha condotto a trascurare:
- le persone;
- gli spazi e i beni pubblici;
- il governo dei servizi essenziali per le persone e le famiglie;
- la guida della politica sociale;
- la cura e la gestione diretta del patrimonio storico e culturale.
Como Capoluogo
Civitas ritiene, inoltre, prioritario il ritorno della città di Como al ruolo storico di capofila nel territorio, in particolare per quanto riguarda: le politiche sociali del piano di zona, perché è fondamentale una corretta, trasparente e imparziale fornitura dei servizi, oggi affidate a un’azienda consortile che sottrae risorse ai servizi (della cui istituzione ci siamo opposti ponendo anche dubbi di legittimità) le strategie sul tema della mobilità pubblica e privata e del governo del traffico veicolare, compreso quello territoriale che…
Buona amministrazione
Civitas intende anzitutto: garantire ai cittadini per assicurare una solida ed efficace azione di governo: le buone intenzioni non fanno buon governo interpretare ed essere voce di una politica partecipata mediante la quale promuovere e sostenere una progettualità capace di tradursi in obiettivi concreti e misurabili, affermare la centralità e la priorità dell’interesse pubblico e la responsabilità dell’amministrazione comunale nella definizione degli obiettivi per la comunità e dei conseguenti indirizzi politici da assegnare alle persone delegate a rappresentare la città nelle società o istituzioni…
Un’amministrazione «al servizio»
Trasparenza nelle procedure Imparzialità nell’accesso alle opportunità e ai diritti Comunicazione e informazione Pubblicazione e accessibilità dei progetti Strutturazione in fasi delle iniziative
Obiettivi metodologici
Unire il “diverso”, con le implicazioni culturali, sociali e urbanistiche (contrasto a ogni forma di ghettizzazione) Promuovere lo “spazio pubblico” Sostenere forme di mutualità e reciprocità
Ecologia, urbanistica, mobilità, spazi pubblici, ambiente
Sostenibilità Ambientale Sviluppo e sostegno del trasporto pubblico locale e della mobilità dolce immediata realizzazione dell’asse ciclabile, tutela della mobilità pedonale accompagnamento e sostegno del processo di de-carbonizzazione Sostenibilità sociale – I progetti cambiano in meglio la vita delle persone se si traducono in servizi: di qualità per tutti, da verificare con il coinvolgimento diretto del cittadino che vi accede che superino la standardizzazione per dare risposte mirate quando l’obiettivo è affrontare la fragilità e superare l’esclusione conosciuti, accessibili, verificabili…
Partecipazione e inclusione
Condivisione con i cittadini della visione di città Rinnovo degli strumenti di interazione con la P.A. (con implementazione dello strumento digitale) Rilancio della partecipazione a partire dalle consulte (anziani, disabili, sport, stranieri, minori, ambientale) e dalle assemblee di zona Attuazione di procedure per un bilancio partecipato
Dall’abbandono alla cura degli spazi e delle strutture
Rigenerazione urbana (abbiamo dettagliato progetti specifici da discutere nei quartieri) Contrasto all’abbandono degli spazi delle persone delle iniziative
Priorità alla qualità dello spazio pubblico
Avvio della ri-progettazione delle “porte della città”: l’idea di sé e il racconto degli altri dello spazio pubblico nei quartieri. delle Strutture sportive delle Aree verdi (giardino e a lago e parchi) e del verde urbano (Ridisegno funzionale delle aree cani con spazi per la sgambatura)
Temi generali e trasversali
Trasversalità e priorità delle tematiche energetiche e ambientali (nell’ambito generale della de-carbonizzazione e della riconversione resa urgente dall’emergenza climatica) Investimenti e risorse per il patrimonio comunale Abbattimento barriere (anche nei Cimiteri) con PEBA annuali verificabili su indicazione delle associazioni di persone disabili
Organizzazione, comunicazione, partecipazione
Per punti: Controllo strategico e il controllo di gestione Efficacia dell’attività amministrativa Revisione completa, vigilanza e controllo delle Società partecipate del Comune in linea col nuovo dettato normativo Contrasto all’Evasione fiscale – Valorizzazione della Polizia nel ruolo di tutela del cittadino Digitalizzazione