Civitas e le elezioni regionali

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Civitas  e le elezioni regionali

Bruno Magatti – Ida Paola Sozzani – Giorgio Livio

 

In vista delle imminenti elezioni regionali del prossimo 12 e 13 febbraio, Civitas – Progetto città, Associazione di cultura e azione politica attiva a Como e sul territorio come laboratorio di proposte per la dignità, inclusione e qualità della vita di tutti, ha voluto indirizzare una lettera direttamente a svariati candidati del territorio comasco appartenenti alla Coalizione che sostiene il candidato Presidente Majorino.

Motivi e finalità della iniziativa sono stati e sono il desiderio di confronto con persone di diversa sensibilità politica, indipendentemente dalla appartenenza dei candidati a liste e partiti già impegnate in vari ambiti amministrativi e politici sui temi cari a Civitas come la salute e i servizi sanitari, l’ambiente e la conversione ecologica, i diritti di cittadinanza, la disabilità e l’inclusione sociale che di seguito riportiamo.  Questioni  urgenti e ambiti che trarrebbero grande vantaggio da una diversa visione e da una nuova sensibilità dell’azione politico-amministrativa anche in Regione Lombardia.

Civitas ha, in particolare, chiesto la disponibilità dei candidati a riconoscerLa come interlocutore competente e credibile nel territorio e ad assumere precisi impegni in relazione a una piattaforma di priorità che come associazione ha elaborato, nell’ottica di un cambio di rotta nella politica regionale e nell’interesse e tutela dei cittadini lombardi

Consapevoli che Civitas è percepita in Como come un punto di riferimento per più categorie di cittadini – fra essi molti fragili – con la nostra iniziativa abbiamo ritenuto di dare un contributo in occasione di queste elezioni regionali ponendoci come un luogo aperto di confronto e interlocuzione al fine di riavvicinare il livello alto dell’azione politico-amministrativa alla realtà quotidiana delle persone e dei loro concreti bisogni, ritessendo quel legame di lealtà – ben diverso dalla cosiddetta fedeltà alla “disciplina di partito” – che porta a ridurre il fenomeno della disaffezione politica diffusa e  il conseguente aumento crescente dello assenteismo dal voto ,vero vulnus per la democrazia.

L’impegno personale chiesto ai candidati è anche molto concreto: perseguire nel tempo una relazione stretta con la nostra Associazione, da sviluppare attraverso regolari incontri almeno bimestrali, per meglio focalizzare e farsi carico delle tematiche che sono il cuore dell’approccio e della metodologia di  di Civitas, perchè anche in Regione Lombardia l’obiettivo della cura delle persone e del territorio si traduca in proposte e azioni politiche chiare e condivise.

Il nostro invito, che ci auguriamo si estenda ad altre figure di impegno politico, ha ottenuto un positivo riscontro, immediato e forte, da parte di Raffaele Erba del Movimento Cinquestelle, Mirko Paulon del Patto Civico per Majorino ed Edoardo Pivanti del Partito Democratico; una più generica apertura è pervenuta con una email a firma Daria Doria e Federico Brugnani di Sinistra e Verdi. I primi tre hanno condiviso senza riserve le nostre idee e proposte, confermandole in un interessante incontro svoltosi il 31 gennaio scorso presso la nostra sede di Palazzo del Borgo. Nella occasione abbiamo approfondito i temi più urgenti dell’“agenda Civitas”, constatando   piena risonanza e corrispondenza nei punti dei programmi personali dei singoli candidati .

 

Politiche sanitarie, socio-sanitarie e sociali

Valorizzare la competenza in vista di risposte puntuali ed efficaci ai bisogni. Ricostruire la medicina e l’assistenza di vicinanza, di territorio e di comunità in una dimensione integrata tra sanitario, sociosanitario e sociale (nel PNRR alla Missione 6 relativa a “Salute”, si chiede di implementare Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale).

Investire sulla qualità dell’offerta e del servizio per offrire risposte ai bisogni secondo i principi di universalità, uguaglianza ed equità, mediante:

1) Facilitare l’accessibilità alle strutture territoriali e/o ospedaliere attraverso il ridisegno di un sistema digitale semplice e efficiente per semplificare la prenotazione dei servizi  e, ancora, governare le liste di attesa per l’accessibilità, la riduzione dei tempi d’attesa, l’appropriatezza delle cure e la loro tempestiva integrazione. Inoltre è necessario implementare accompagnamento psicologico, accoglienza, disponibilità, qualità della relazione.

2) Sostegno alla medicina e all’assistenza territoriale facilitando il dialogo fra i professionisti sanitari e sociali.

3) Attivazione di reti per servizi alle persone con attenzione ai non autosufficienti e alle loro famiglie.

4) Riabilitare le competenze dei territori, che concretamente significa: riportare a Como l’ATS (Agenzia a Tutela della Salute); presidiare i territori con una distribuzione davvero equa delle strutture dei servizi per rispondere equamente ai bisogni; potenziare le Reti di prossimità dei territori, le Case della salute o Case di comunità strutturate, ricche di contenuti reali con équipe multidisciplinari competenti.

5) Semplificare la burocrazia per i professionisti sanitari.

6) Rendere efficiente, trasparente e pubblico il monitoraggio e la verifica degli erogatori di servizi sanitari, sociosanitari e sociali con organismi indipendenti in aggiunta al Nuovo Sistema di Garanzia in vigore dal 2020 (NSG).

7) Ridefinire le regole, per un ente pubblico controllato ed etico e un privato controllato ed etico, per un confronto sano e che favorisca lo sviluppo e una concorrenza leale tra pubblico e privato.

8) Rivedere e rivalutare i contratti del personale.

9) “Blindare” e ridurre l’interferenza dei partiti nelle scelte del personale e delle direzioni.

 

Disabilità.

Implementare, promuovere e sostenere la Vita Indipendente delle persone con disabilità e garantire l’accesso per tutti alle nuove tecnologie disponibili per i disabili sensoriali.

 

Casa e tematiche sociali

Adottare politiche di affiancamento delle persone e delle famiglie, per una cittadinanza piena e compiuta per tutti, con servizi efficienti – offerti come diritto e non come concessione – capaci di garantire sostegno alle famiglie in emergenza economica o educativa; realizzare una rete pubblica di asili nido;

Presa in carico delle situazioni nelle quali sono presenti problemi di salute mentale; lotta alla povertà e promozione del lavoro in forma tutelata; mantenimento degli anziani autosufficienti nel proprio contesto familiare e sociale, con progetti sperimentali di monitoraggio non invasivo.

Istituzione del Garante per i diritti delle persone detenute e promozione di una rete per le misure alternative alla carcerazione insieme a percorsi di Giustizia riparativa.

 

Ambiente

Proposta di concreti strumenti di sostenibilità sociale per la transizione ecologica che per avere successo non può essere appannaggio solo di chi se lo può permettere; Promozione delle tecnologie più avanzate nel trattamento dei rifiuti con progressiva riduzione del ricorso ai termovalorizzatori.

 

Trasporti

Politiche tariffarie integrate di reale promozione del trasporto pubblico; Investimenti nella qualità, efficienza, capillarità e rapidità della rete ferroviaria e del Trasporto Pubblico Locale.