Una delibera che indica la strada di un futuro ecologico

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Una delibera che indica la strada di un futuro ecologico

Il Consiglio Comunale di Como, nella seduta del 29 giugno 2020 ha approvato (con un solo voto contrario) la nostra proposta di  delibera di indirizzo che detta all’Agenzia Regionale per il trasporto pubblico locale (TPL) del bacino di Como, Lecco e Varese i
Criteri in vista dell’indizione della gara per il TPL urbano ed extraurbano della città di Como.

Non è, infatti, più rinviabile lo sviluppo di forme di mobilità sostenibile e innovative in una gara, ormai prossima e più volte rinviata, che richiedono l’abbandono dei combustibili ad alto impatto ambientali a favore di tipologie di propulsione innovative e ambientalmente più compatibili.

Ecco quindi gli indirizzi proposti e ora approvati dal Consiglio comunale:

  •  progressiva sostituzione dei mezzi urbani con sistema di trazione a impatto zero, con uno sguardo premiale alla disponibilità a introdurre le più recenti tecnologie come, ad esempio, la IMC (in motion Charging) che richiede un’elettrificazione della linea non superiore al 25% assicurando la parte restante con batterie
  • abbandono del gasolio come carburante e progressiva introduzione di mezzi a trazione ibrida anche per le tratte extraurbane
  • realizzazione di una rete per i trasferimenti interni della convalle e di collegamento tra i quartieri alti (Albate – Muggiò – Camerlata – Rebbio – Breccia – Prestino; Monteolimpino – Sagnino – Pontechiasso) mediante veicoli elettrici si piccole dimensioni
  • adozione in ambito urbano di mezzi super-ribassati per facilitare l’accessibilità da parte di disabili, anziani e carrozzine, con impegno dell’amministrazione di adeguamento delle pensiline
  • progressiva adozione di sistemi di facilitazione per l’utilizzo della rete pubblica da parte di soggetti cognitivamente sensibili (anziani , disabili)
  • progressiva adozione di veicoli predisposti all’alloggiamento di altri mezzi di locomozione non inquinanti (biciclette pieghevoli, monopattini ed altri mezzi elettrici e non) al fine di promuovere la multi-modalità negli spostamenti
  • introduzione di tariffazioni promozionali e vantaggiose per tutte le categorie di utenza, proporzionali, nella rete urbana, alla tratta percorsa, anche mediante sistemi di pagamento digitali che utilizzino gli smart-phone
  • potenziamento del numero di persone trasportate sulle tratte con elevato utilizzo da parte di studenti e pendolare nelle ore di entrata e uscita dagli istituti e dai luoghi di lavoro
  • introduzione di ticket/abbonamenti multimodali per la integrazione tariffaria con ferrovie, mezzi di superficie, linee di navigazione e servizi di sharing (auto e bici)
  • introduzione di un servizio di linea autobus in grado di connettere la stazione di Como S.Giovanni e Como Nord-Lago e il futuro Hub di Albate con le diverse aree della città, per favorire le modalità collettive di ingresso e spostamento all’interno della città
  • passaggio di almeno una linea di autobus nei pressi della stazione di Como Borghi
  • adeguata valorizzazione del polo d’interscambio ferro-gomma di prossima apertura presso la nuova stazione RFI-Camerlata
  • garanzia del servizio autobus in tutte le aree del territorio comunale, come quelle del Bassone, di Baraggia ad Albate, attualmente non servite
  • spostamento del capolinea da piazza S. Agostino alla stazione S. Giovanni e, successivamente, all’Hub di Albate
    Impegna
  • progressiva introduzione nel parco mezzi di strumenti di vocalizzazione della “chiama di prossima fermata” e segnalazione visiva per permettere a disabili sensoriali di potersi preparare per tempo alla discesa
  • progressiva introduzione nel parco mezzi di strumenti di vocalizzazione esterna all’automezzo per l’annuncio della tratta e del capolinea, per favorire un accesso autonomo.

Ora il Sindaco di Como, attraverso i rappresentanti dell’amministrazione comunale presso l’Agenzia per il Trasporto Pubblico Locale del Bacino di Lecco, Como e Varese, è chiamato a  richiedere che tali indirizzi siano assunti come elementi essenziali e irrinunciabili dei prossimi bandi di gara e a trasmettere quanto approvato a Sindaci, Giunta, Consiglieri comunali (di maggioranza e opposizione) dei Comuni capoluogo di Lecco e Varese per permettere loro di prenderne atto e di farsene eventualmente carico per un’armonizzazione d’indirizzo all’Agenzia competente.