Queste parole sono l’unico modo per definire la proposta della Giunta comunale di Como di privare l’amministrazione, quindi l’intera comunità, di un bene destinato a far fronte alle emergenze abitative di quei nostri concittadini temporaneamente senza casa per via di uno sfratto esecutivo, per la mancanza di una soluzione abitativa idonea o in attesa dell’assegnazione…
Continua a leggere >La città triste si accanisce sui bersagli più deboli
Il sindaco di Como ha già avuto modo di esibire le sanzioni comminute ad artisti di strada per violazione del Regolamento. Nessun artista ha mai messo a repentaglio la sicurezza di alcuno, tuttavia le loro gravissime “colpe” hanno, in qualche caso, comportato addirittura il sequestro degli strumenti musicali. Fu la precedente amministrazione a varare il…
Continua a leggere >Il comune chiude un nido: cosa dobbiamo sapere
I nidi e i servizi per la prima infanzia: da “servizi a domanda individuale” a “risposta dovuta a diritti essenziali per le famiglie” Da tempo gli orientamenti di gran parte della politica sono convergenti sull’urgenza di rivedere la classificazione dei nidi come “servizi a domanda individuale”. I requisiti che identificano i “servizi pubblici a domanda…
Continua a leggere >Nidi a Como – Lasciamo parlare i numeri
Alle volte non servono parole ma dati. Ognuno poi se ne farà un’opinione. Ecco, allora, alcuni dati accompagnati da qualche brevissima considerazione. 1 – Andamento dei bambini nei nidi comunali dal 2010 C’è solo da sottolineare come dal 2012 al 2017 il Governo impose restrizioni molto dure fino al blocco delle assunzioni nei Comuni. Il…
Continua a leggere >Servizi alla persona: cosa succede?
Non sorprendono sia quanto dichiarato da Stefania Macrì, rappresentante comasca del sindacato confederale della funzione pubblica, sia le lamentele di utenti che evidenziano gli effetti problematici della privatizzazione dei servizi. L’esternalizzazione è il frutto combinato della non volontà e dell’incapacità dell’amministrazione comunale di gestire in proprio i servizi di welfare, tra i quali spiccano asili…
Continua a leggere >Se non ora, quando?
In sintonia con la stragrande maggioranza delle donne e degli uomini consideriamo un diritto universale la possibilità di una cittadinanza libera e pacificata. Le loro voci devono unirsi e il loro coro risuonare nelle orecchie dei potenti e svergognare il cinico ricorso alle armi. Come cittadini sappiamo che l’unica strada possibile è quella di ricomporre…
Continua a leggere >I perchè di un fallimento politico.
Di Bruno Magatti “L’assessore Annoni, in consiglio, ha riferito che una delegazione del comune, guidata dalla dirigente avv. Tosetti, si è recata in Provincia per “dibattere “soluzioni riguardanti bonifica che ancora interessa un 10% dell’area ex-Ticosa. La delegazione si compone di due avvocati e di un geometra, che negli anni, si è occupato di parchi…
Continua a leggere >Scelte condivise di un percorso unitario
Alle realtà politiche comasche in cammino verso un’alleanza elettorale per le amministrative 2022 Al fine di agevolare la prosecuzione dei vari passaggi utili a definire la possibile realizzazione dell’alleanza delle forze di centro sinistra si propone una variazione nella strategia finora adottata e di focalizzare gli sforzi del tavolo di dialogo predisponendo un documento in…
Continua a leggere >Traffico e mobilità a Como
Si sa che la memoria storica collettiva non è un punto di forza dei cittadini italiani. Purtroppo la complessità della storia politica degli ultimi 40 anni, con il suo progressivo precipitare ai livelli più bassi della storia repubblicana, ha creato un filtro sempre più spesso tra politica e cittadini: qui l’eco e il ricordo dei…
Continua a leggere >DALLA PARTE DEGLI UCCISI INNOCENTI Don Roberto Malgesini o gen. Cadorna?
L’avvocato comasco Mario Lavatelli ha recentemente proposto di intitolare a Don Roberto Malgesini quella strada di Como che conosciamo come “via Cadorna”, nel quartiere in cui don Roberto ha a lungo abitato e operato. Sono trascorsi esattamente sei mesi (15 settembre – 15 marzo) dalla morte di don Roberto e la triste ricorrenza sembra davvero…
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